Mangia meno dolci, sei già dolce abbastanza!
PUBBLICATO IL 03 dicembre 2015

“Mangia meno dolci, sei già dolce abbastanza” era il titolo di una campagna pubblicitaria salutista americana, e mai messaggio fu più veritiero: mangiamo troppi dolci, soprattutto troppi zuccheri, e questo non è un bene per la nostra salute.
Quando parliamo di “zuccheri” non parliamo solo del cucchiaino di zucchero nel caffè o della fetta di torta: stiamo parlando della gran quantità di zuccheri semplici, di carboidrati che, spesso inconsapevolmente, immettiamo nel nostro organismo con la nostra alimentazione quotidiana.
Avete mai pensato a quanto zucchero introducete ogni giorno? I biscotti o la brioche al mattino, la pasta a pranzo, il pane bianco, la caramellina o il cioccolatino al latte come piccolo sfizio… lo zucchero è ovunque, e la nostra salute globale ne risente: il rischio di sviluppare il diabete o altre patologie metaboliche è sempre più alto.
Come funziona il metabolismo degli zuccheri nel nostro corpo?
Perché gli zuccheri ci fanno così male? Gli zuccheri semplici sono dannosi perché innalzano bruscamente il nostro picco glicemico e, ogni volta che la nostra glicemia si alza in maniera brusca, il pancreas deve produrre l’insulina necessaria per riportarla a valori accettabili. Se il picco è stato molto rapido l’insulina verrà però prodotta in grande quantità (sono meccanismi fisiologici eredità della nostra evoluzione, c’è poco da fare) e farà crollare la glicemia al di sotto della soglia normale. Il risultato? Avrete di nuovo fame e il vostro organismo vi chiederà qualcosa che innalzi la glicemia rapidamente, quindi altri zuccheri. Avete capito che circolo vizioso è quello dello zucchero nel nostro corpo?
Come fare a controllare i picchi glicemici nell’organismo
Eliminare lo zucchero è possibile ma non è facile e soprattutto non è immediato: ad eliminare il cucchiaino di zucchero nel caffè ci si può abituare piuttosto rapidamente, ma a modificare drasticamente la nostra dieta si fa davvero fatica. Possiamo però fare delle scelte più consapevoli, indirizzandoci verso alimenti che non facciano innalzare in maniera repentina la glicemia nel sangue scegliendo, ad esempio, pane e pasta ricchi di fibra, tanta frutta e tanta verdura, il cioccolato (con almeno il 70% di cacao) e la frutta secca.
Leggere con attenzione e consapevolezza le etichette degli alimenti che compriamo già pronti è una strada percorribile, l’altra è quella di preparare in casa dei dolci nei quali andremo a sostituire lo zucchero bianco raffinato con quello di canna integrale (quello scuro e che sembra umido, per intenderci) andando anche a ridurre le quantità di zucchero richieste dalla ricetta sostituendole con la frutta secca o le spezie: recenti studio hanno dimostrato, ad esempio, che l’utilizzo della cannella, oltre ad aumentare la sensazione di dolce, aiuta anche a neutralizzare l’effetto di alcuni grassi nocivi.
Cerchiamo di diventare creativi e sempre più consapevoli di quello che mangiamo?