Che voi siate riposati o no, settembre è il mese delle ripartenze, forse il vero inizio dell’anno, il momento dei buoni propositi, che riguardano anche il prendersi cura di sé e il non farsi sopraffare dallo stress.
Cosa c’è di meglio di un massaggio per rigenerarsi? Cercate di farlo diventare un’abitudine! Appena uscite dalla doccia, quando i pori della pelle sono ancora dilatati dal calore dell’acqua calda, prendete qualche minuto e dedicatevi al vostro benessere.
Lo sapete che potete realizzare da soli un ottimo olio da massaggio? Bastano pochi ingredienti: un olio base, detto anche olio vettore, e alcune gocce di oli essenziali, scelti in base al risultato che volete ottenere.
Gli oli essenziali, usati in fitoterapia e in aromaterapia per le loro caratteristiche specifiche, non possono essere utilizzati puri sulla pelle ma vanno diluiti in un olio che funge da base per la miscela. L’olio scelto non va versato direttamente sulla pelle ma va versato sulle mani per portarlo alla temperatura corporea, per poi iniziare il massaggio.
Gli oli base possono essere scelti secondo preferenze personali oppure secondo i principi attivi specifici che li caratterizzano.
Fra gli oli più diffusi troviamo:
L’olio di jojoba. È un olio che solidifica a 10°C che contiene vitamina B2, B3 ed E e non unge. Molto indicato il suo utilizzo su pelli sensibili, ha funzioni antirughe ed è un toccasana anche per i capelli.
L’olio di mandorle dolci. Conosciuto soprattutto per le sue proprietà elasticizzanti, è un olio ricco di acidi grassi, vitamine, proteine e sali minerali. Non grasso, è adatto a tutti i tipi di pelle.
L’olio di cocco. Solidifica intorno ai 20°C diventando un burro solido: basta però scaldarne una piccola quantità nel palmo delle mani per qualche secondo per farlo tornare spalmabile. È un olio perfetto per la pelle arida ed è noto anche per le sue proprietà antisettiche e antivirali.
L’olio di germe di grano. È un olio dalle spiccate proprietà antiossidanti, elasticizzanti e restitutive ed è particolarmente indicato per l’attenuazione dei danni creati dai raggi UV sulla pelle.
All’olio base, come abbiamo visto, è possibile aggiungere alcune gocce di oli essenziali per intervenire su alcuni piccoli disturbi: per ogni 100ml di olio base si usano 50-60 gocce di oli essenziali, di non più di 5 tipologie differenti.
Il massaggio con gli oli essenziali non va ad intervenire solo sulla pelle: le proprietà degli oli essenziali per uso topico riguardano anche gli organi interni, il sistema linfatico e quello sanguigno.
Di solito non si usa un solo olio essenziale ma si prepara una combinazione scegliendo oli che abbiano proprietà simili o complementari fra loro.
Ecco alcuni mix di oli essenziali:
Per combattere la cellulite saranno utili gli oli essenziali di Rosmarino, Eucalipto, Ginepro, Arancio amaro e Cipresso;
Se volete rilassarvi scegliete l’olio essenziale Lavanda oppure quelli di Arancio dolce e Bergamotto;
Per ridurre la tensione muscolare dopo un faticoso allenamento: Ginepro, Limone e Rosmarino.
Per alleviare il fastidio delle gambe gonfie e ripristinare il corretto funzionamento della circolazione sanguigna: Rosmarino, Ginepro, Eucalipto e Cipresso;
Per purificare la pelle l’olio più indicato è il Tea Tree Oil, ma potranno servire allo scopo anche quelli di Bergamotto, Garofano, Geranio o Lavanda.
Avete mai usato gli oli essenziali per dei massaggi? Qual è la vostra essenza preferita?